* Filippo è modello per noi: è un uomo guidato dallo Spirito, ridona
speranza a chiunque incontra.
* La sua storia è inserita durante
la persecuzione
della comunità cristiana che, disperdendosi,
si apre all'evangelizzazione dei lontani
(il Signore dal male trae il bene!)
* E' così che Filippo giunge in Samaria,
evangelizza con la parola, segni e prodigi,
apre i cuori alla salvezza. La sua testimonianza
è convalidata da parte della Chiesa ufficiale presente in Pietro e Giovanni che invocano
lo Spirito Santo sui battezzati da Filippo.
* In questi eventi avviene lo scontro tra il Vangelo e la magia (Simone il mago): nessun compromesso. Il
credente si affida al Signore, opera
per
il suo regno in maniera disinteressata.
Il
mago cerca il suo interesse,non libera,
ma
schiaccia ad una nuova schiavitù (oggi
come
ieri !!!).
* Nell'episodio con l'Etiope si evidenzia
l'apertura del Vangelo ai pagani, l'importanza del discernimento delle Scritture attraverso il catechista, la Chiesa e lo
svelamento del significato della morte di
Gesù, agnello innocente, nel contesto della
storiamdella salvezza. Come nell'episodio
dei discepoli di Emmaus, il tutto si conclude
con la celebrazione di un sacramento e il ripartire
pieni di gioia.
* Filippo è l'esempio del cellulino, di ogni cristiano chiamato all'evangelizzazione:
- si lascia sempre guidare dallo Spirito
Santo
- annuncia il Vangelo ai lontani
- si accosta con discrezione alla necessità
del fratello
- mette a disposizione la sua capacità,
illuminando
con chiarezza il mistero del dolore
- lieto di avere dato il dono, si lascia
ancora una volta trasportare via dallo
Spirito
per una nuova missione.
CONCLUSIONE:
1. Dobbiamo imparare ad uscire fuori
dal
guscio; non possiamo fermarci soltanto
a
fare della cellula un incontro di preghiera,
ma dalla preghiera trarre forza per
evangelizzare.
2. Accostandoci ai fratelli , succubi di una
cultura del materialismo e del profitto,
portiamo la luce del Signore, illuminando
le coscienze con la sua verità, condividiamo
la gioia che ha già riempito il nostro cuore.
PER LA NOSTRA CONDIVISIONE:
1. sei capace di trasformare una sofferenza
in provvidenza ? Hai sperimentato,
nella
tua vita, che un evento che un tempo
ti ha
terribilmente angosciato, si è poi
rivelato
carico di speranza ? Credi che Dio
sa ricavare
il bene dal male ?
2. sicuramente sei molto lontano dai
maghi.
Riesci a trarne fuori chi sai che si
avvicina
a loro ?
3. osserva e confrontati con il modo
di avangelizzare
di Filippo: qual è il tuo ? Sai annunciare
il Vangelo anche per strada ... o pensi
sempre
che tocchi o al sacerdote o a qualche
altro
?
MEDITA lungo la settimana , a piccole tappe, il
capitolo ottavo degli Atti degli Apostoli.. |