CELLULE PARROCCHIALI DI EVANGELIZZAZIONE
ANNO PASTORALE 2007/2008
CELLULA n. 398: FILIPPO: ANNUNCIATORE DEL SERVO DI JAHVE' (At 8,1-40) APRILE 2008
* Filippo è modello per noi: è un uomo guidato dallo Spirito, ridona speranza a chiunque incontra.
* La sua storia è inserita durante la persecuzione della comunità cristiana che, disperdendosi, si apre all'evangelizzazione dei lontani (il Signore dal male trae il bene!)
* E' così che Filippo giunge in Samaria, evangelizza con la parola, segni e prodigi, apre i cuori alla salvezza. La sua testimonianza è convalidata da parte della Chiesa ufficiale presente in Pietro e Giovanni che invocano lo Spirito Santo sui battezzati da Filippo.
* In questi eventi avviene lo scontro tra il Vangelo e la magia (Simone il mago): nessun compromesso. Il credente si affida al Signore, opera per il suo regno in maniera disinteressata. Il mago cerca il suo interesse,non libera, ma schiaccia ad una nuova schiavitù (oggi come ieri !!!).
* Nell'episodio con l'Etiope si evidenzia l'apertura del Vangelo ai pagani, l'importanza del discernimento delle Scritture attraverso il catechista, la Chiesa e lo svelamento del significato della morte di Gesù, agnello innocente, nel contesto della storiamdella salvezza. Come nell'episodio dei discepoli di Emmaus, il tutto si conclude con la celebrazione di un sacramento e il ripartire pieni di gioia.
* Filippo è l'esempio del cellulino, di ogni cristiano chiamato all'evangelizzazione:
- si lascia sempre guidare dallo Spirito Santo
- annuncia il Vangelo ai lontani
- si accosta con discrezione alla necessità del fratello
- mette a disposizione la sua capacità, illuminando con chiarezza il mistero del dolore
- lieto di avere dato il dono, si lascia ancora una volta trasportare via dallo Spirito per una nuova missione.
CONCLUSIONE:
1. Dobbiamo imparare ad uscire fuori dal guscio; non possiamo fermarci soltanto a fare della cellula un incontro di preghiera, ma dalla preghiera trarre forza per evangelizzare.
2.
Accostandoci ai fratelli , succubi di una cultura del materialismo e del profitto, portiamo la luce del Signore, illuminando le coscienze con la sua verità, condividiamo la gioia che ha già riempito il nostro cuore.
PER LA NOSTRA CONDIVISIONE:
1.
sei capace di trasformare una sofferenza in provvidenza ? Hai sperimentato, nella tua vita, che un evento che un tempo ti ha terribilmente angosciato, si è poi rivelato carico di speranza ? Credi che Dio sa ricavare il bene dal male ?
2. sicuramente sei molto lontano dai maghi. Riesci a trarne fuori chi sai che si avvicina a loro ?
3. osserva e confrontati con il modo di avangelizzare di Filippo: qual è il tuo ? Sai annunciare il Vangelo anche per strada ... o pensi sempre che tocchi o al sacerdote o a qualche altro ?

MEDITA lungo la settimana , a piccole tappe, il capitolo ottavo degli Atti degli Apostoli..
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